Grazie a decreto internazionalizzazione 147/2015 infatti inserirti in un’economia più globalizzata sarà più facile.
L’apertura internazionale è quindi la chiave di volta, il volano, della crescita economica, in particolare per l’italia, economia manifatturiera, con un prezioso patrimonio di piccole e medie imprese che rappresentano il 99% del tessuto produttivo, in grado di offrire sui mercati una vasta gamma di prodotti di eccellenza non solo per qualità e contenuto in termini di immagine e di benessere di vita (the italian way of life e il made in italy) ma anche ad alta affidabilità per l’ innovazione tecnologica che li caratterizza.
Tuttavia, i processi di crescita all’estero comportano difficoltà e impedimenti per le imprese di minori dimensioni, che rendono complessa la scelta di internazionalizzarsi: l’individuazione di una strategia promozionale, la carenza di risorse finanziarie, i costi per la raccolta delle informazioni, la riorganizzazione delle funzioni aziendali.