Tale legge prevede una procedura di allerta che obbliga alla segnalazione tempestiva dello stato di difficoltà in cui verte l’impresa così da eliminare l’ipotesi di fallimento garantendoti continuità aziendale.
I dati più recenti riguardo il sovraidebitamento si rifanno al 2018 quando, secondo il fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura gestito da banca d’italia, l’importo medio del debito in capo alle famiglie italiane sarebbe raddoppiato rispetto a 20 anni prima: dal 1998 ad oggi, escluso il mutuo fondiario, è passato da circa 13 mila a oltre 27 mila euro (per l’esattezza da 13.136,71 a 27.883,25 euro).
Tra il 2007 e il 2017 il numero delle famiglie in sovraindebitamento irreversibile (praticamente fallite) è passato in italia da 1,27 milioni a 1,96 milioni circa: il 53,5% in più.